BANDO ITALIA corto DOC 2016
SCADENZA PROROGATA AL 31 MAGGIO 2016
Con il documentario si intende, nell’uso comune, un film di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, ma anzi con disponibilità verso gli accadimenti, e senza attori… (A. Aprà).
Partendo da questa semplice e chiara definizione, la Fondazione Libero Bizzarri – che ha la sua ragion d’essere nella ricerca e nella sperimentazione nel campo della cinematografia documentaria – continua il focus sul documentario nella sua forma breve.
La decisione di dedicare il concorso a documentari che non siano più lunghi di 30 minuti, nasce dalla considerazione che, in un’epoca, la nostra, così frammentata e così fondata sulla velocità della comunicazione e incapace di rallentare, la forma breve sembra permettere di concentrarsi direttamente sull’essenziale apparendo più congeniale ai nostri tempi perché da un particolare, un dettaglio, una frase, una parola, si riescono a trarre conclusioni universali, a raccontare un’intera esistenza. Una sola fotoo sequenza possono “bastare” alla narrazione di una storia. Perché a volte sono proprio il silenzio e la sottrazione a dare il senso alle cose.
Siamo certi che l’energia creativa e civile, la capacità di osservazione e riflessione dei nostri documentaristi riusciranno anche questa volta ad emozionare il pubblico del Bizzarri e non solo.
In sezioni parallele a quella del concorso principale, il programma della Rassegna prevede comunque l’inserimento di documentari (lungometraggi e medio metraggi) dedicati ai temi della 23ma edizione, riproponendo come ogni anno, quel lavoro di valorizzazione e promozione del cinema documentario che rappresenta la mission della Fondazione libero Bizzarri.